FORUM PA 2018 (22-24 maggio)
da 11:45 a 13:30
PEC e domicilio digitale [ co.44 ]
Un nuovo strumento per un rapporto più semplice tra PA e cittadino
Sala: Sala 7
L’elezione di un domicilio digitale per ogni impresa, professionista o cittadino è considerato un presupposto irrinunciabile per la trasformazione digitale del Paese. Proprio per questo, il domicilio digitale è stato uno dei principali protagonisti del recente intervento di aggiornamento del CAD. Il Decreto correttivo di gennaio 2018 ha infatti stabilito, tra le altre cose, il venir meno del collegamento tra domicilio e ANPR, da più parti considerato come il principale ostacolo all’avvio di questo importante strumento.
Senza attendere il completamento dell’ANPR, le nuove regole del CAD prevedono che ogni cittadino avrà il diritto di eleggere, a partire dalla primavera 2018, un domicilio digitale presso un qualsiasi indirizzo di posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito certificato, garantendosi così anche il diritto di ricevere - solo presso tale indirizzo - ogni notifica o comunicazione avente valore legale dalla Pubblica Amministrazione.
Sono sicuramente molte le cose ancora da fare, dalla costituzione del registro dei domicili digitali dei cittadini alla previsione delle modalità alternative per coloro che non sono in grado di accedere direttamente a un domicilio. Nel frattempo, è fondamentale che le amministrazioni comprendano appieno la portata di questo cambiamento che, oltre a favorire l’abbattimento dei costi delle comunicazioni verso gli utenti, con risparmi di milioni di euro l’anno, contribuirà notevolmente a semplificare l’interlocuzione tra PA e cittadini, che potranno ricevere le comunicazioni che lo riguardano sui propri PC, smartphone e tablet, con effetti positivi anche in termini di effettivo utilizzo dei servizi online della PA.
In collaborazione con
Programma dei lavori
Chairperson

Daniele Tumietto al convegno "PEC e domicilio digitale" - FORUM PA 2018
Keynote

Guido Scorza al convegno "PEC e domicilio digitale" - FORUM PA 2018
E’ membro del Consiglio scientifico e del Consiglio dei docenti del Master di diritto delle nuove tecnologie dell’Università degli Studi di Bologna. Tiene lezioni e seminari in numerosi corsi di specializzazione, di laurea e master presso i quali cura prevalentemente l’insegnamento delle materie connesse alla tutela giuridica del software, alla proprietà intellettuale nella società dell’informazione, ai contratti ad oggetto informatico nonché al diritto della concorrenza e dei consumatori in internet (Il Sole 24 ore, Master Diritto e impresa – Polo didattico di Rimini – Università degli Studi di Bologna, European School of economics, Università degli Studi di Messina, Università di Pisa, Centro Studi in Informatica Giuridica, SCINT – Sviluppo e cooperazione per le imprese ed internazionalizzazione, Centro Studi in informatica giuridica CSIG, Facoltà di Informatica dell’Università di Roma La Sapienza, Master in Management e diritto dell’innovazione digitale, Scuola di formazione Aforisma e SCINT).
Collabora con numerosi periodici, quotidiani e riviste: L’Espresso, Wired.it, Punto Informatico, PC Magazine, Win Magazine, Office Magazine, Computer Business Review, Internet Magazine e Quale computer, il Corriere Giuridico già membro del comitato di redazione della Rivista di Diritto dell’Internet (IPSOA) nell’ambito della quale ha curato l’Osservatorio di diritto comunitario ed internazionale nonché della redazione della rivista giuridica Temi Romana.
E’ giornalista pubblicista. Esercita la professione legale presso lo Studio Scorza, Riccio & Partners del quale è socio fondatore e presso il quale si occupa, prevalentemente, di questioni connesse al diritto civile, industriale e della concorrenza con particolare riferimento alle problematiche dell’Information society.
Ha fondato e presiede l’Istituto per le politiche dell’innovazione ed è coordinatore della Open Media coalition.
Intervengono

Giovanni Manca al convegno "PEC e domicilio digitale" - FORUM PA 2018
Giovanni Manca, laureato in Ingegneria Elettronica, con 30 anni circa di esperienza attualmente svolge attività di consulenza sulle tematiche di dematerializzazione e sicurezza ICT per numerose aziende specializzate. Ha partecipato, tra l’altro, ai progetti per la prima firma elettronica nella pubblica amministrazione, alla messa in opera dei servizi telematici fiscali, alla progettazione dei documenti elettronici (CIE, CNS) e alla stesura delle principali norme per la cosiddetta dematerializzazione. Ha partecipato alla stesura delle più importanti normative tecniche sui temi della dematerializzazione e del governo elettronico. E' Vice Presidente di ANORC (Associazione Nazionale per Operatori e Responsabili della Conservazione digitale) e componente del comitato scientifico di AIFAG (Associazione Italiana Firma elettronica Avanzata biometrica e Grafometrica).

Paolo Ghezzi al convegno "PEC e domicilio digitale" - FORUM PA 2018

Alessandro Francioni al convegno "PEC e domicilio digitale" - FORUM PA 2018
Nato a Rimini nel 1971, laureato in Giurisprudenza presso la Facoltà di Urbino con tesi di laurea in diritto civile "le azioni di stato e il disconoscimento della paternità". Docente ANUSCA, esperto in materia anagrafica e in diritto dell'informatica. Nel 2006 ha conseguito il Diploma Master Universitario di I° livello in City Management presso la Facoltà di Economia di Bologna. È iscritto nell'albo dei docenti della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.
Dopo aver lavorato per due anni in uno studio legale, nel 1998 è stato assunto, a seguito di concorso, nel Comune di Cesena dove ha ricoperto per 10 anni la qualifica di funzionario - responsabile di servizio nel settore demografico. Nel 2007 ha assunto temporaneamente l'incarico di Comandante reggente della Polizia municipale. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto, sempre per il Comune di Cesena, il ruolo di dirigente del Progetto per lo Sportello Unico del Cittadino, dal 2014 a oggi quello di Dirigente del Settore per l’Innovazione tecnologica, dei Sistemi informatici e Sportello Unico Attività Produttive.
Da anni collabora con continuità con l’Associazione Nazionale degli Ufficiali di Stato Civile e d'Anagrafe, seguendo progetti di innovazione digitale come la Carta d'identità Elettronica, il domicilio virtuale del cittadino, la certificazione anagrafica con firma digitale, "Demografici Senza Frontiere", le strategie di e-government della Regione Emilia Romagna, il timbro e la firma digitale. Ha partecipato per conto di ANUSCA ai comitati tecnici presso il Ministero dell'Interno per la Vigilanza Informatizzata, il Regolamento Anagrafico e la Certificazione del Software Anagrafico.

Valentina Carollo al convegno "PEC e domicilio digitale" - FORUM PA 2018
Avvocato in Rovereto (TN). Laureata con lode al Master di II livello in diritto dell'informatica e teoria e tecnica della normazione – Università La Sapienza di Roma - Ricopre attualmente le cariche di Consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Rovereto, Componente della Commissione Informatica dell'Unione Triveneta degli Ordini degli Avvocati, Presidente del Centro Studi Processo Telematico - CSPT.
Ha partecipato a tavoli ministeriali sulla riforma del processo telematico e le sue competenze sono spesso sfruttate in relazione alle riforme normative che interessano l'innovazione. Autrice di numerosi articoli in materia di processo telematico, giustizia elettronica anche internazionale e innovazione PA nonché di alcuni volumi sul Processo Telematico. Svolge, per conto di diverse imprese, corsi di formazione sia rivolti al mondo forense che alla Pubblica Amministrazione (da ultimo, corsi di formazione su GDPR, CAD, Big Data e Social Network nella PA, sulla dematerializzazione, sui contratti di sviluppo software).
Si occupa prevalentemente di diritto dell’informatica, consulenza aziendale, contrattualistica, diritto civile e assicurativo, diritto industriale e diritto d’autore. Assiste le Pubbliche Amministrazioni e le imprese che desiderano dematerializzare i loro processi e contratti ovvero regolamentare efficacemente la loro attività informatica e on line anche in merito alle problematiche relative alla privacy e ai controlli informatici sui lavoratori.
Appassionata di blockchain e Internet of Things e in genere per tutte le possibili applicazioni che offrono gli strumenti informatici. Fondatrice di IusLaw Web Radio, la prima radio per gli avvocati. www.studiocarollo.com