FORUM PA 2018 (22-24 maggio)
da 11:45 a 13:30
Lo spazio sostenibile: dai detriti spaziali ai satelliti intelligenti [ co.37 ]
Sala: Sala 8
A cura di
Programma dei lavori
Intervengono

Danilo Rubini al convegno: "Lo spazio sostenibile: dai detriti spaziali ai satelliti intelligenti" - FORUM PA 2018
Laureato in Ingegneria Meccanica con specializzazione in Fluidodinamica Numerica alla Sapienza di Roma. Master of Science in Engineering Management and Technology Policy all’Istituto IN+ di Lisbona e Master of Science SpaceTech all’Università di Delft in Sistemi Spaziali, specializzazioni in Tecniche e Teorie di Foresight (Univ. Manchester), in Space System Architecture and Design (SEA-MIT) ed innovazione tecnologica (Progetto Innovazione, SDA Bocconi). Opera in ASI nell'unità Innovazione e Trasferimento Tecnologico; come tecnologo in ASI si occupa da oltre 10 anni di tecnologie e politiche industriali per le attività spazio.
Con differenti ruoli dal 2006 è parte della Delegazione Nazionale del Comitato delle Politiche Industriali di ESA; dal 2009 è delegato nazionale per il Technology Harmonization Advisory Group dell’ ESA per la definizione delle relative roadmap di sviluppo tecnologico; è stato responsabile del gruppo di lavoro stabile del Coordinamento Tecnologico dell’ASI; è componente della delegazione nazionale nello Steering Group dell'OECD Space Forum.

Claudio Portelli al convegno: "Lo spazio sostenibile: dai detriti spaziali ai satelliti intelligenti" - FORUM PA 2018
5 anni di esperienza industriale e 32 nel settore della PA. In ASI è stato project manager di 2 importanti progetti che si sono conclusi con la messa in orbita di Lageos2 e Italsat2 e decine di progetti minori. Dal 2000 ha iniziato ad occuparsi del problema dei detriti spaziali ed in collaborazione della comunità scientifica italiana partecipa come capo delegazione al comitato interagenzie che coordina le azioni di mitigazione a livello internazIonale. Nel 2006 completa un gruppo di lavoro all’ONU per la definizione delle linee guida di mitigazione dei detriti spaziali. Recentemente è stato coordinatore di un progetto europeo per il tracciamento e la sorveglianza degli oggetti spaziali.

Stefano é un Ingegnere Spaziale formatosi in Italia, presso l'Universitá "La Sapienza" di Roma, e nei Paesi Bassi, presso la Delft University of Technology. Dopo un breve periodo in Irlanda e negli UK, Stefano ha lavorato per piú di 6 anni in 4SPACE a Parigi, lavorando come System Engineer per studi di fattibilitá per l'Agenzia Spaziale Europea, e conducendo il primo studio di Sostenibilitá delle Attivitá Spaziali a livello Europeo. Nel 2014 Stefano si é invece unito al team di D-Orbit. Al tempo D-Orbit era una piccola start-up innovativa che contava molto meno di 10 persone. Ora D-Orbit ha tra le sue fila circa 40 collaboratori, ed é un affermato leader nel mercato della mitigatione e rimedio degli Space Debris e del trasporto spaziale. In D-Orbit Stefano é responsabile delle vendite e del marketing nel mercato istituzionale.